La cometa interstellare 3I/ATLAS catturata vicino a Marte: la NASA rilascia immagini in ritardo

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La NASA ha rilasciato immagini della cometa 3I/ATLAS, un visitatore interstellare che recentemente è passato da Marte, dopo un ritardo attribuito al recente shutdown del governo degli Stati Uniti. La cometa, originaria dell’esterno del nostro sistema solare, sta ora tornando nello spazio interstellare. La tempistica del rilascio ha suscitato curiosità, poiché le immagini sono rimaste non pubblicizzate durante i 43 giorni di chiusura federale, portando a speculazioni prima che l’agenzia spaziale ne riconoscesse l’esistenza.

Cosa rende unico 3I/ATLAS?

A differenza della maggior parte delle comete che orbitano all’interno del nostro sistema solare, 3I/ATLAS proviene dal vasto vuoto tra le stelle. Ciò rende una rara opportunità per gli scienziati studiare un oggetto che ha avuto origine altrove nella Via Lattea. La traiettoria della cometa la porta in un viaggio di sola andata, arrivando dai confini esterni e poi ripartendo: un vagabondo celeste che attraversa il nostro quartiere cosmico.

Rilascio ritardato e spiegazione della NASA

Le immagini sono state catturate da diversi veicoli spaziali vicino a Marte, tra cui il Mars Reconnaissance Orbiter, la missione Lucy (diretta verso gli asteroidi di Giove) e l’Osservatorio solare ed eliosferico. Nonostante la loro disponibilità, la NASA non li ha rilasciati pubblicamente fino a mercoledì, alimentando dubbi sulla trasparenza.

Durante una conferenza stampa, l’amministratore associato della NASA Amit Kshatriya ha affrontato direttamente l’ipotesi: “Questo oggetto è una cometa. Sembra e si comporta come una cometa”. L’agenzia ha confermato che il ritardo non è stato intenzionale, ma piuttosto una conseguenza della chiusura del governo che ha interrotto le normali operazioni.

Prospettive multiple dallo spazio

Tom Statler, scienziato capo della NASA per i piccoli corpi del sistema solare, ha spiegato la varietà di immagini catturate: “È un po’ come se la nostra navicella spaziale della NASA fosse a una partita di baseball e guardasse la partita da diversi punti dello stadio”. Ciascuna navicella spaziale ha fornito una prospettiva unica, simile a come diverse telecamere durante un evento sportivo catturano la stessa scena da diverse angolazioni.

Il rilascio di queste immagini conferma la natura della cometa evidenziando al tempo stesso l’impatto delle interruzioni politiche sulla comunicazione scientifica. L’evento sottolinea come anche le osservazioni celesti di routine possano intrecciarsi con eventi più ampi, come le chiusure dei governi, portando all’interesse pubblico e alla speculazione. In definitiva, 3I/ATLAS serve a ricordare l’universo dinamico oltre il nostro sistema solare e le sfide legate alla condivisione delle scoperte scientifiche in un mondo di vincoli politici e burocratici.