Una galassia in overdrive stellare: l’astrofotografo cattura la nascita stellare del Triangolo

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L’astrofotografo Ronald Brecher ha svelato un’immagine mozzafiato della Galassia del Triangolo (M33), che mostra il vibrante arazzo di formazione stellare che si verifica all’interno di questo lontano vicino a spirale a circa tre milioni di anni luce dalla Terra. Catturata attraverso il suo potente telescopio ed elaborata sapientemente utilizzando un software specializzato, la fotografia evidenzia la drammatica struttura della galassia con dettagli sorprendenti.

L’immagine di Brecher rivela i bracci vorticosi di M33, un leviatano celeste che si estende per 14.000 anni luce. Questi bracci sono attraversati da strisce di polvere densa che oscurano il bagliore brillante emanato dalle stelle nascenti e dalle nubi di gas interstellari al loro interno: una cruda rappresentazione visiva dei vivai stellari in corso sparsi in questo paesaggio galattico.

Ciò che distingue M33 è il suo prodigioso tasso di formazione stellare, stimato dieci volte più veloce anche di quello della sua vicina galassia, Andromeda. Questo prolifico tasso di natalità si manifesta nei vibranti blu e viola che dominano l’immagine, riflettendo la luce emessa dalle stelle appena nate, intensamente calda ed energica. Al nucleo della galassia manca anche il pronunciato rigonfiamento centrale comune in molte galassie a spirale.

Questa insolita configurazione ha portato alcuni astronomi a ipotizzare che M33 potrebbe non ospitare un buco nero supermassiccio al suo centro, un oggetto massiccio che si trova tipicamente nel nucleo delle galassie più grandi, influenzandone l’evoluzione e modellandone le regioni centrali.

Brecher ha assemblato meticolosamente questo maestoso ritratto nel corso di diverse notti tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, utilizzando una fotocamera astronomica specializzata abbinata al suo telescopio rifrattore Sky-Watcher Esprit 120 stazionato sopra Guelph, Ontario, Canada. Ben 24 ore di dati osservativi sono stati scrupolosamente elaborati all’interno del software di astronomia PixInsight per produrre l’immagine finale: una straordinaria testimonianza sia delle meraviglie cosmiche che della precisione tecnologica.

Aggiungendo un altro livello di intrigo, gli astronomi ritengono che M33 potrebbe potenzialmente essere in rotta di collisione con la nostra galassia, la Via Lattea, in un lontano futuro. L’interazione innescherebbe senza dubbio un’era di intensa formazione stellare in entrambe le galassie.

Brecher considera M33 un obiettivo preferito per testare nuove apparecchiature grazie alla sua relativa luminosità e accessibilità. Questa particolare immagine è servita come banco di prova per una serie di strumenti appena acquisiti: dalla montatura del telescopio e la fotocamera agli accessori specializzati come rotatori e telescopi di guida.

“Dopo qualche modifica, direi che tutto funziona molto bene!” Brecher ha condiviso con Space.com.

Per coloro che sono affascinati da questo balletto celeste e desiderano intraprendere le proprie avventure astrofotografiche, sono disponibili numerose risorse per guidare i principianti e ispirare l’esplorazione del cielo notturno.